Biografia dal Dizionario Comanducci


EDGARDO ROSSARO

(da A.M. Comanducci dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei - 3^ edizione 1962, pag.1642)

Nato a Vercelli il 7 Marzo 1882, vive a Rapallo. Figlio di Ferdinando, da lui apprese i primi elementi dell’arte. Studiò poi a Venezia sotto la guida di Luigi Nono e all’Accademia Albertina di Torino, allievo di Pier Celestino Gilardi e del Tavernier. Infine si stabilì a Firenze. Espose la prima volta nel 1904 un trittico, A cose grandi amor la mente muove; poi nel 1906 un Autoritratto, e in seguito apparve a molte mostre italiane e straniere. Durante la prima guerra europea, alla quale partecipò volontario negli alpini, gli andò distrutta la maggior parte dei suoi lavori. Non scoraggiato, finito il grande conflitto egli riprese la sua carriera artistica, e nel 1920 riapparve all’Esposizione di Ferrara, nel 1922 alla Primaverile Fiorentina ed alla Esposizione degli Artisti Vercellesi. Dal 1921 intanto aveva preso dimora a Milano. E’ soprattutto ritrattista, quantunque senta il paesaggio, specialmente in quanto sfondo alla figura. Tuttavia alcune opere, come Meriggio in montagna; Il leccio di Montallegro; Il lago di Nemi; Marmarole; Il laghetto di Vantorno, piacciono, e dimostrano la sensibilità dell’artista di fronte alla natura. Fra i suoi molti ritratti meritano menzione quelli della signora Carmen Serafini; di donna Amina Casati; della bimba Bona Ucelli; della Moglie; della signorina Rosa Forti; della signora Dina Palatini; della Famiglia Grandi; di Gianfranco e Maripì; di Bone e Filippo Sessa. Inoltre si ricordano altri suoi quadri di figura come; Estate; L’onda; I decollati; Volti e anime nella casa di Arrigo Minerbi; Contemplazione.

Bibliografia:

- A. M. Comanducci, Pittori ital. d. Ottocento. Milano, 1935, p. 613.

- A. M. Comanducci, Dizionario ill. pittori ital. mod.. Milano, II ediz. (1945), p. 697.

- Rassegna d’Arte, 21 (1921), p. 207/10 (G. Massano).

- Thieme u. Becker, Kunstlerlex., 29 (1935), p. 33 (alla voce R. Ferdinando).